Berlusconi attacca la Rai: io sempre nel mirino, mi attaccano anche chi da sinistra lavora per il Paese
Sulla tv nazionale c’è una «volontà di colpire chi si impegna allo stremo per il bene del Paese anche fra gli esponenti della sinistra che si impegnano per questo; una volontà che non si vede in nessuna tv nazionale di nessun paese civile al mondo». È l’attacco del premier Silvio Berlusconi al sistema televisivo – e implicitamente alle reti pubbliche – nel corso di un comizio a Nuoro. «Quando vado sulla tv nazionale in seconda serata – ha proseguito il premier – mi bastano 5 minuti per sentire qualcosa contro di me: l’altra sera c’era addirittura un’astrologa che mi attaccava».